Come indicato dal ”Libro Bianco” dell’energia per il futuro – fonti di Energia Rinnovabili COM97 dell’Unione Europea, l’energia geotermica rientra a pieno titolo tra le energie rinnovabili e più convenienti a livello di efficacia ed efficienza; supportate da impianti adeguatamente realizzati rispondono a qualsiasi esigenza di potenza termica.
L’energia presente nel terreno è totalmente gratuita ed inesauribile.Il calore prelevato è costante durante l’arco dell’anno. In questo modo sono garantiti riscaldamento e rafrescamento 365 giorni l’anno.
Un impianto geotermico è composto da:
SONDA GEOTERMICA
orizzontale o perlopiù verticale, inserita in profondità accanto all’edificio (invisibile dopo la costruzione) per captare e scambiare calore con il terreno; la sonda è costituita da due moduli doppi in polietilene uniti a “U” in modo da formare un circuito di andata-ritorno.
POMPA DI CALORE:
installata all’interno dell’edificio che in un unico corpo riunisce caldaia per il riscaldamento ed i gruppi frigo per il raffrescamento.
SISTEMA DI DISTRIBUZIONE
del calore “a bassa temperatura” all’interno dell’ambiente.
Come descritto sopra, un’impianto geotermico capta calore dal terreno (sistema a circuito chiuso), ma può captare calore anche dall’acqua; esiste infatti il sistema ad acqua di falda per il quale l’impianto di captazione e reimmissione sfrutta l’acqua di falda come sorgente di energia termica e come fluido termovettore.
L’acqua viene prelevata da un pozzo ed il calore viene utilizzato mediante una pompa, successivamente l’acqua viene riconvogliata nel terreno tramite un pozzetto di drenaggio.
IMPIANTO
A livello impiantistico, un’unica macchina silenziosa e di dimensione ridotte permette dopo una semplice installazione sia di riscaldare che di raffrescare. Non necessitando di ambienti dedicati e nemmeno di canna fumaria ha il vantaggio di poter essere alloggiata in qualsiasi locale.
COSTI DI GESTIONE
L’impianto geotermico ha i costi di gestione più bassi in assoluto poiché i consumi di corrente elettrica per il suo funzionamento sono davvero minimi.
In particolare, con la tecnica del raffrescamento passivo, sfrutta i flussi di energia rinnovabile senza nemmeno l’utilizzo della pompa di calore.
MASSIMA SICUREZZA
Dal punto di vista della sicurezza, l’impianto geotermico rappresenta quanto di meglio possa offrire la tecnologia. Nessun combustibile viene utilizzato e questo significa nessuna perdita di gas o di monossido e nessun rischio incendio derivante da pericolosi stoccaggi. Anche per quanto riguarda il raffrescamento, è nullo il rischio di perdita refrigeranti HCFC che, all’interno della pompa di calore, sono tra l’altro utilizzati in quantità minore rispetto ad impianti tradizionali (dal 20% al 70% in meno).
MANUTENZIONE
La manutenzione di un impianto di climatizzazione geotermica è pressoché nulla rispetto alle costose manutenzioni necessarie alla caldaia (pulizia del camino, controllo del bruciatore, etc.) o ai gruppi frigoriferi. Aspetto fortemente vantaggioso se si considera anche la lunga vita dell’impianto geotermico.
RISPETTO DELL’AMBIENTE
Gli impianti di climatizzazione geotermici costituiscono una delle tecnologie meno inquinanti e più rispettose dell’ambiente grazie alla totale assenza di emissioni di CO2 o di altre sostanze nocive. Durante l’estate poi, lo smaltimento del calore avviene nel sottosuolo, dove esso si accumula per un successivo utilizzo nella stagione invernale a venire.